Come si leggono le difficoltà escursioni T, E, EE, EEA? Come sapere quale tipo di trekking puoi affrontare?
I livelli di difficoltà escursioni classificati dalla tabella CAI (Club Alpino Italiano) sono fondamentalmente tre, e servono alle guide e agli accompagnatori per fornire un’indicazione sintetica di quel che dobbiamo aspettarci da un evento outdoor. Si dividono in difficoltà escursioni T (Turistico) / E (Escursionistico) / EE (Escursionisti Esperti); le sigle vengono talvolta usate insieme per classificare percorsi misti, come T/E o E/EE.
In questo post non cercheremo soltanto di chiarire nel modo più semplice e sintetico il significato dei diversi gradi di difficoltà escursioni: proveremo anche a darti qualche rapido consiglio per valutare con buona precisione quale tipo di evento è più adatto alla tua esperienza ed al tuo stato di forma fisica.
Difficoltà escursioni T (Turistico)
Il livello di difficoltà escursioni T (Turistico) non è particolarmente impegnativo: può essere affrontato, purché con l’aiuto di una guida, da bambini o da persone più avanti con l’età, a patto che si sia abituati a camminare ad un ritmo un po’ sostenuto e per diversi chilometri.
Generalmente si affrontano mulattiere e strade sterrate con fondo non particolarmente scivoloso e pietroso, con un dislivello (tratto in salita, per intenderci, ndr.) contenuto o assente, spesso segnalate con cartelli turistici ed indicazioni di marcia.

Puoi partecipare ad un trek con difficoltà escursioni T? Se non soffri di patologie per le quali è sconsigliato affaticarsi, se fai già lunghe camminate anche solo in città, e a patto di attrezzarti con il giusto abbigliamento (cappellino, crema protettiva e occhiali da sole in estate, ad esempio), non aspettare oltre: iscriviti e vai a goderti la vita all’aria aperta!
Difficoltà escursioni E
Con la difficoltà escursioni E si incomincia a fare sul serio: è necessario essere sufficientemente allenati, essere pronti ad affrontare salite a tratti anche impegnative per una o due ore di seguito, con dislivelli che di solito non superano i 900 / 1.000 metri.
Qui i sentieri si fanno più impegnativi, è facile perdersi se non si ha familiarità con cartografia, bussola o sistemi GPS: la presenza di un accompagnatore qualificato è fondamentale, a meno che non si possieda già una buona esperienza o si conosca il territorio.
Tuttavia le difficoltà escursioni E non presentano punti particolarmente pericolosi, come le esposizioni (precipizi) non protette. Diventa invece abbastanza frequente l’esigenza di guadare torrenti, di affrontare discese ripide e pietrose / ghiaiose, di dover percorrere 10 / 15 km o più. Però si tratta di attività che assicurano grande divertimento e piena immersione nella natura.
Puoi prendere parte a questo tipo di trek? Sì, se hai una discreta esperienza (o almeno che il divano non sia la tua unica ragione di vita), l’attrezzatura giusta (scarponi, zaino, accessori per ogni evenienza e possibilmente i sempre consigliabili “bastoncini”). Un buono stato di forma fisica è indispensabile, ma non è necessario che tu sia un atleta. Senti la guida che organizza l’evento e confrontati con lei se nutri qualche dubbio: saprà senz’altro consigliarti al meglio.
Escursioni EE
Con le difficoltà escursioni EE siamo al livello massimo previsto dal CAI, sebbene esistano successive classificazioni che prevedono particolari attrezzature e condizioni ambientali (EEA, etc.).
Questo tipo di trek richiede un ottimo stato di forma fisica, esperienza reale e concreta, piena consapevolezza delle proprie capacità. Generalmente si seguono sentieri poco o per nulla segnalati, è possibile dover affrontare tratti a strapiombo senza protezioni aiutandosi con le mani, frequentemente le salite superano i 1.000 metri di dislivello e si raggiungono quote elevate, dai 1.000 / 1.500 m in poi. Capita anche di dover risalire o discendere percorsi attrezzati con corde o appigli metallici.
Puoi prendere parte a questo tipo di escursione esclusivamente se sei, appunto, un escursionista esperto, e a patto che tu possegga tutta l’attrezzatura necessaria (talvolta sono indispensabili anche gli imbraghi).
E ora lanciati nella tua nuova avventura!
Ora che hai imparato a capire già dalle classificazioni CAI cosa ti aspetta, puoi partecipare alle escursioni con più consapevolezza e maggiore sicurezza. Ricorda comunque che se non sei certo di poter affrontare un trek, indipendentemente dal grado di difficoltà escursioni, puoi sentire gli organizzatori degli eventi per fugare ogni dubbio.
E ora vai, che la natura e gli splendidi luoghi da esplorare di cui l’Italia è tanto generosa, di aspettano!