Febbraio
20
domenica
Descrizione

Di luoghi come Bomarzo non ce n’è tanti al mondo: in pochi chilometri si concentra un numero sorprendente di punti di interesse, dalla Torre medievale di Chia (dimora di Pasolini) alle cascate del Castello, dalla misteriosa Piramide Etrusca alle necropoli risalenti ad oltre 2.500 anni fa.

Cercheremo di fare nostro gran parte dello stupore di cui è capace questa terra. Prima attraversando la rigogliosa vegetazione che le fa da cornice, lungo un percorso di grande suggestione.
Poi puntando al borgo stesso di Bomarzo (facoltativo), perdendoci tra i suoi vicoli e fermandoci ad un bar per far rivivere, tra una birra ed un caffè, le emozioni della giornata.

Percorso: parzialmente ad anello
Difficoltà: E
Dislivello: 250 m circa
Lunghezza: 10 km circa + visita al borgo antico di Bomarzo (facoltativa)
Durata: 6 ore circa

Ore 10 presso l’area di sosta del Bar Ristorante Il Quadrifoglio (dopo le registrazioni sposteremo le auto di qualche centinaio di metri):

Rif. Google Maps: https://goo.gl/maps/TGCTQLUaWWvnzG9d6

Preferibilmente via WhatsApp, indicando nome e cognome dei partecipanti:
Gianni Carfagno 348 430 0108
Gianluca Contillo 348 809 0045
Gianluca Contillo 348 809 0045


Chi desidera può sottoscrivere un’assicurazione personale giornaliera, al costo di 2 Euro, facendone richiesta fino al giorno precedente l’escursione.
Le guide emetteranno ricevuta cumulativa o, su richiesta, personale per ciascun richiedente.

Zaino 20/30l, **scarponi da trekking** preferibilmente alti alla caviglia e con suola integra e impermeabili, giacca antivento / antipioggia, abbigliamento a strati adeguato alla stagione.

Bastoncini da trekking, un ricambio d’abbigliamento da lasciare in auto, un paio di calzini di ricambio da portare con sé, torcia elettrica (possibilmente frontale). Cappello e guanti nello zaino non pesano.

Acqua (almeno 1,5l), snack, pranzo al sacco. Sul luogo di incontro sono presenti punti di ristoro.
Gli itinerari potranno subire variazioni in base alle condizioni meteo o nel caso in cui i percorsi non fossero ritenuti sicuri dagli accompagnatori.