Maggio
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sabato
La Vetta Di Monte Giano E Il Rifugio Cardellini
Sab, 01/05/2021 (9:00 - 16:00)
Descrizione
La Vetta Di Monte Giano E Il Rifugio Cardellini
La montagna si trova in provincia di Rieti a nord-est di Antrodoco e domina, con una prominenza di circa 1300 m, la parte bassa delle Gole del Velino che lo separa dal massiccio del Terminillo a ovest, con il gruppo montuoso del Monte Nuria a sud e quello di Monte Calvo a est che ne rappresenta la naturale prosecuzione geomorfologica, a nord si collega direttamente ai Monti Reatini, mentre verso nord-est guarda verso la Piana di Cascina e i Monti dell’Alto Aterno.
La vetta principale raggiunge i 1.820 metri, ma sono presenti altre cuspidi, tra cui Croce di Monte Giano (1.779,3 m) che superano i 1.700 metri. Tra queste si sviluppa l’altipiano dei Prati di Monte Giano.
Alle pendici della montagna sono presenti le essenze tipiche della macchia mediterranea: roverelle, querce, aceri, che giungono fino ai 1200/1300 m. Oltre i 1300 metri iniziano a trovarsi i Faggi che sul versante ovest arrivano fino a circa 1700 metri.
All’estremità meridionale del monte Giano, nello stretto spazio che si trova tra quest’ultimo e l’adiacente monte Serrone (1044 m), si trovano le gole di Antrodoco (una stretta e selvaggia incisione nella roccia, lunga circa 1,5 km), che rappresentano punto di passaggio obbligato per le comunicazioni tra Rieti e L’Aquila.
A causa della loro posizione strategica, e della facilità con cui permettevano di tendere delle imboscate, le Gole di Antrodoco state teatro nel corso dei secoli di diversi eventi militari: tra questi, la sconfitta dell’esercito francese nel 1799 e la risorgimentale battaglia di Antrodoco del 1821.
La vetta principale raggiunge i 1.820 metri, ma sono presenti altre cuspidi, tra cui Croce di Monte Giano (1.779,3 m) che superano i 1.700 metri. Tra queste si sviluppa l’altipiano dei Prati di Monte Giano.
Alle pendici della montagna sono presenti le essenze tipiche della macchia mediterranea: roverelle, querce, aceri, che giungono fino ai 1200/1300 m. Oltre i 1300 metri iniziano a trovarsi i Faggi che sul versante ovest arrivano fino a circa 1700 metri.
All’estremità meridionale del monte Giano, nello stretto spazio che si trova tra quest’ultimo e l’adiacente monte Serrone (1044 m), si trovano le gole di Antrodoco (una stretta e selvaggia incisione nella roccia, lunga circa 1,5 km), che rappresentano punto di passaggio obbligato per le comunicazioni tra Rieti e L’Aquila.
A causa della loro posizione strategica, e della facilità con cui permettevano di tendere delle imboscate, le Gole di Antrodoco state teatro nel corso dei secoli di diversi eventi militari: tra questi, la sconfitta dell’esercito francese nel 1799 e la risorgimentale battaglia di Antrodoco del 1821.
CARATTERISTICHE ESCURSIONE
- distanza complessiva: 13km
- Dislivello: 1100 mt + 1100mt
- Durata 7/8 ore comprensivi di pause e pranzo al sacco
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
- 18 euro
Per adesioni ed ulteriori informazioni, contattare l’organizzatore
Gabriele Baiocchi 392 6744254