Può essere uno degli eventi più spiacevoli in una bella giornata di trekking: cosa fare alla presenza di un cane aggressivo? Come comportarsi?
Cane aggressivo: i consigli del veterinario
Non sembra facile seguire i consigli di Joel Dehasse, veterinario comportamentalista che esercita a Bruxelles in Belgio, ma proviamo a leggerli insieme sperando di non doverli mai mettere in pratica:
1) Rimanere in piedi. Il cane ha tendenza a rispettare maggiormente l’essere umano in posizione eretta piuttosto che in posizione sdraiata od accovacciata.
2) Restare immobile. Il cane raramente aggredisce senza alcuna ragione. Anche in uno stato di notevole eccitazione aggredisce di rado una persona immobile. Al contrario, attacca più facilmente una persona che si muove, soprattutto se i gesti sono a scatti, caotici.
3) In posizione eretta, tenere le braccia lungo il corpo. Se si è in piedi, immobili, è preferibile tenere le braccia lungo il corpo, anziché alzarle.
4) In posizione sdraiata o accovacciata proteggere la testa. Se si è caduti e si è attaccati da un cane è preferibile piegare la testa verso il petto, incrociare le mani dietro la nuca portare i gomiti davanti alla faccia. Tale posizione protegge dai morsi potenzialmente mortali al collo.
5) Non guardare il cane in faccia. Di fronte a un cane che minaccia, è meglio girare lo sguardo di lato piuttosto che guardarlo direttamente. Lo sguardo diretto è una minaccia, lo sguardo a lato è un segnale di pacificazione.
6) In caso di attacco dare pedate a livello dell’addome. Se l’immobilità non impedisce l’attacco al cane, avete il diritto di difendervi. La cosa migliore è dare pedate nell’addome del cane. Nel momento in cui il cane è sorpreso e si ferma, occorre trovare un posto per mettersi al sicuro. Se necessario salire su un’ albero, chiamare aiuto, unirsi ad altre persone.
(fonte: Il cane aggressivo – gestione del cane aggressivo nella pratica clinica – di Joel DEHASSE, Le Point Vétérinaire Italie srl)