Trekking vicino Roma: le 25 migliori proposte

Trekking Vicino Roma: le 25 migliori escursioni con tracce GPS!

I migliori trekking vicino Roma, corredati di percorsi e descrizioni.

Se il tuo obiettivo è fare trekking vicino Roma sei atterrato nel posto giusto. Ok, magari l’elenco delle migliori escursioni (25!) che troverai a seguire non è il più completo, e non è detto che sia davvero il migliore, ma c’è qualcosa che siamo certi ti piacerà:

  • la lista è schematizzata, così da rendere la consultazione più semplice e rapida.
  • Tutte le escursioni sono verificate in prima persona dal team di Trekking Roma. Nessuna sorpresa.
  • I trek sono distribuiti per zona: Nord, Est e Sud della Capitale. Non abbiamo compreso soltanto le possibili escursioni ad Ovest, sulla fascia costiera laziale, l’Agro Pontino e quello Romano: a questo territorio dedicheremo un post ad hoc.
  • Per ciascun trekking vicino Roma sono indicati il tempo e la distanza per raggiungere la destinazione partendo dal Grande Raccordo Anulare. Da 0′ a 60′, non un minuto di più: questo è il criterio che abbiamo usato per scegliere le mete più belle del Lazio da vivere e visitare.

C’è di più: l’elenco delle mete serve anche a noi, per poter disporre di un quadro completo di tutte le opzioni che più ci piacciono nel momento di programmare eventi outdoor. Ed è per questo che abbiamo corredato ogni voce anche di descrizione, commenti e persino della traccia GPS dei sentieri più sperimentati.

Pronto per affrontare il tuo prossimo trekking vicino Roma?

Trekking vicino Roma Nord

trekking vicino roma nord
  • Civita Castellana – Un borgo medievale che da solo meriterebbe una visita: è arroccato su di un’altura tufacea e assicura un magnifico panorama (non molto lontano si può ammirare, solitario, il Monte Soratte). Di qui (o dai suoi paraggi) partono numerosi sentieri più o meno coinvolgenti. Quello più noto è impegnativo e avventuroso, e attraversa il Rio Maggiore, la via Amerina ed altri punti di interesse.
    • Punto di partenza l’omonima città.
    • La cittadella si raggiunge in 50′ e dista circa 50 km.
    • Scarica la traccia GPS del sentiero.

  • Bomarzo Una meta che amiamo particolarmente. Val la pena di visitare anche il famoso “Parco dei Mostri“, ma noi ti suggeriamo di organizzare un’escursione (GPX allegato) che comprenda la Torre di Chia, La Necropoli di Santa Cecilia e la Piramide Etrusca. Puoi anche fare un salto al borgo a fine camminata (di domenica non è facile trovare parcheggio).
    • Punto di partenza: il parcheggio del campo da calcio di Bomarzo.
    • 55′ per percorrere 85 chilometri.
    • Traccia GPX.

  • Vitorchiano I trekking vicino Roma nei pressi di Vitorchiano hanno una cosa in comune: partono e arrivano direttamente dallo splendido borgo laziale. Si attraversano forre, si ammirano cascate (quella del Torrente Martelluzzo), si attraversano guadi e si visitano abitazioni ipogee (Corviano) di 3.000 anni fa e antichissime necropoli etrusche.
    I sentieri sono quelli tracciati dal CAI di Viterbo. Uno soltanto è classificato EE, ma ultimamente è stata creata una variante che permette di evitare un tratto impegnativo.
    • Punto di partenza Piazza Umberto I.
    • Distanza 90 km, tempo per arrivare a destinazione 60 minuti.
    • Traccia GPS.

  • Corchiano – Un borgo che fa rima con “forre”; non per niente è noto per il Monumento naturale Forre di Corchiano. Sentiero relativamente semplice ma molto appagante; lungo il Rio Fratta si incontrano tombe e tagliate etrusche, abitazioni ipogee (scavate nella roccia), una vegetazione rigogliosa.

  • Monte Soratte – Qui è possibile effettuare diversi tipi di escursioni, più o meno facili o impegnative.
    Il Soratte non è una montagna elevatissima: appena 691 m s.l.m. Ma oltre ad essere carica di storia e leggende (viene chiamata La Montagna Sacra), essendo solitaria e lontano da altre vette offre panorami davvero suggestivi. Lungo i sentieri è possibile incontrare diversi eremi, tutti pieni di fascino (soprattutto in estate, durante il tramonto).
    • Luogo di inizio dei sentieri: Sant’Oreste.
    • Distanza dalla Capitale: 40 minuti per 50 chilometri.
    • Ecco qui il sentiero ad anello di riferimento.

  • Lago di Vico / Capranica / SutriGran bel trekking vicino Roma lungo un tratto della famosa via Francigena. Si attraversa il Parco di Sutri in un territorio, la Tuscia, sempre capace di sorprendere.
    • Partenza da Capranica.
    • Distanza 56 km, tempo di percorrenza 60′
    • Usa questa traccia escursionistica come riferimento.

  • Caldara di Manziana – Arrivati all’omonimo paese si imbocca un sentiero ad anello che, attraversando boschi di cerri e betulle, porta alla cosiddetta caldara: nella bocca del Vulcano Sabatino spento da millenni una palude di acque sulfuree ancora gorgheggia, dando vita a geyser difficili da dimenticare.

  • Valle del Treja Si parte dalle Cascate del Monte Gelato (cercatele come punto di destinazione sul navigatore) per affrontare un fantastico anello lungo l’omonima forra ed il fiume Treja. Due le tappe intermedie: Mazzano Romano a metà strada e più avanti Calcata. Quest’ultima è imperdibile: un borghetto arroccato su di una rupe che si dice sia abitato da fantasmi e streghe!
    • Tutto inizia dalle Cascate di Monte Gelato.
    • 35 minuti per 40 km dal Grande Raccordo Anulare.
    • Percorso GPS.

  • Barbarano BleraUn sentiero ad anello fantastico: la traccia che riportiamo a seguire parte da Blera, ma si può optare per Barbarano, leggermente più vicino a Roma. Si attraversano le forre del fiume Biedano per scoprire guadi, passaggi non sempre facili, mole antiche e necropoli etrusche. Il tutto in un ambiente che ricorda la lussureggiante vegetazione tropicale.
    • Il sentiero inizia da Barbarano o da Blera.
    • 60′ per 68 km.
    • Ecco il tuo sentiero!

  • Monte degli ElciSemplice ma non per questo poco impegnativo trekking vicino Roma (vicinissimo!). Si parte da Fara in Sabina (non perderti il suo delizioso parco dedicati ai caduti di guerra) per raggiungere la cima (709 m s.l.m.) più o meno a metà percorso (l’ideale per la sosta del pranzo). Panoramica e suggestiva, l’escursione presenta tratti scoperti ed altri che attraversano boschi di lecci (“elci” è un sinonimo).
    • Partenza da Fara in Sabina.
    • Distanza 40 km, tempo di percorrenza 40 minuti.
    • Scarica la traccia.

  • Riserva Nazzano Tevere-FarfaUn trekking vicino a Roma che di più non si può. Si percorrono i sentieri della riserva su sterrate poco impegnative. L’immersione nella natura è totale: questo è uno dei territori più ricchi di fauna della provincia, meta primaria di uccelli migratori. Lungo il sentiero è presente anche un ristorante / bar, ed è possibile raggiungere due piccoli borghi entrambi graziosi e caratteristici: Nazzano e Torrita Tiberina. Ideale per famiglie!
    • Il punto di partenza è la direzione della Riserva, in località Meana. Attenzione, la stradina di accesso è piccola ed è in curva: si nasconde bene!
    • 30′ – 33 km quasi tutti di autostrada (in alternativa si può imboccare la Tiberina).
    • Traccia GPS.

  • Monte Gennaro – La “montagna di Roma” (1276 m s.l.m.) è una meta classica, perché è una delle cime più alte fra quelle che si trovano a pochi chilometri dalla città. I panorami sono gratificanti, i sentieri impegnativi soltanto per la presenza di numerose pietraie. Ma ne vale la pena.
    • I percorsi si possono imboccare da Prato Favale o da Palombara Sabina e da altre località.
    • 45′ – 35 km.
    • Il sentiero più praticato.

  • Parco di Vejo – Con i suoi 15.000 metri quadri di estensione, il territorio è uno dei polmoni della città. Presenta tantissimi punti di interesse ed è ben tenuto. Ideale per camminare in famiglia, adatto anche ai più piccoli, è facile da raggiungere. Noi suggeriamo di imboccare i sentieri da Isola Farnese, ma esistono numerose alternative suggerite anche dall’Ente Parco.
    • Vari punti di accesso.
    • 15 minuti, 8 chilometri (Isola Farnese).
    • Qui lasciamo parlare il parco, che mette a disposizione sulle pagine del suo sito Web tutta la rete sentieristica.

  • Cascate di Cerveteri – Ecco un’altra escursione classica, dalla suggestione unica. Attraverso un sentiero naturalistico di rara bellezza si raggiungono e si ammirano ben 5 diverse cascate: del Moro (o del Vaccinello), Braccio di Mare, San Giuliano, Ospedaletto e Arenile. Se potete, non perdete la Via Degli Inferi nella Necropoli della Banditaccia.
    • Punto di partenza: Cimitero Nuovo di Cerveteri. Lo stesso sentiero ad anello si può avviare anche dal paese di San Giuliano.
    • 30 minuti, 36 chilometri.
    • Ecco qui la traccia GPX.

  • Antica Monterano – Una storia travagliata racconta di questa cittadella oramai fantasma, dove straordinari monumenti ed edifici medievali sembrano venir fuori dal nulla. Qui restano ancora intatte alcuni vere opere d’arte del barocco, come la Fontana Ottagonale del Bernini ed il Leone che decora una fiancata del palazzo Altieri. Non da meno il tratto del sentiero che si immerge in una natura rigogliosa, ricchissima di fauna e flora. Credeteci: un salto da queste parti è d’obbligo, prima o poi.

A Sud della Capitale!

trekking vicino Roma Sud

Resterai sorpreso del fatto che riportiamo solo alcuni trekking vicino Roma in questo paragrafo. La ragione è semplice: la zona più meridionale della metropoli e fortemente caratterizzata dalla presenza dei cosiddetti Castelli Romani, un’area (un Parco, più precisamente) dalla bellezza straordinaria.

Il territorio è ricchissimo di opportunità per chi è appassionato di camminata e di esperienze outdoor: riportiamo cinque degli innumerevoli sentieri esistenti, ma davvero c’è l’imbarazzo della scelta.

  • Albano – Monte CavoEscursione panoramica che costeggia il Lago di Albano per puntare alla cima del Monte Cavo (950 m s.l.m.). La vista che si gode da questo sentiero è capace di stupire, ma non è nulla rispetto a quel che si gode arrivati nei pressi della cima: di qui si possono ammirare entrambi i laghi (Albano e Nemi) contemporaneamente. Si percorrono un tratto della Francigena e la nota “Via Sacra“.
    • Viale Pio XI, 45 – Castel Gandolfo
    • 15 minuti per circa 14 chilometri
    • Traccia GPX.
  • Lago di NemiUn percorso unico, panoramico e avventuroso quello che ad anello unisce la città di Genzano con quella di Nemi. Il primo tratto attraversa i boschi e accompagna fino a Fontan Tempesta, una sorgente oggetto di innumerevoli leggende. Si attraversa poi Nemi, borgo da cartolina che domina l’omonimo lago, noto anche per le sue fragole (se decidi di fare qui la sosta pranzo non perdere le crostatine alle fragole della pasticceria del centro!). Subito dopo si imbocca il Sentiero degli Acquedotti, divertente perché c’è da superare alcuni cunicoli che costringono a rannicchiarsi (e a separarsi dallo zaino); occhio, qui c’è qualche breve esposizione.
    • Si parte da via Delle Piagge a Genzano (una stradina privata).
    • 25′ / 18 km
    • Questo il percorso da seguire.
  • Monte Malaina – Si parte da Carpineto Romano per conquistare, anzi, per farsi conquistare dalla cima del Malaina (1480 m s.l.m., la seconda vetta dei Lepini). Questo trekking vicino Roma … è uno dei più lontani, ma il gioco vale la candela. Nella prima parte del sentiero si raggiungono i fontanili dell’Acqua del Carpino (imponente opera idraulica risalente al 1880). Prima della vetta si incontra la Lestra Gigante, un cerro secolare il cui tronco raggiunge i 6 metri di circonferenza. Il panorama che si gode dall’alto è a dir poco spettacolare.
    • Si parte da Carpineto Romano (via della Carpinetana, vedi la traccia).
    • 60′ – 73 km
    • La traccia GPX è qui.
  • Monte Lupone – Siamo ancora sui Lepini. Il monte Lupone (1378 m s.l.m.) si distingue per una cresta panoramica particolarmente dolce e facilmente praticabile. Ad inizio del sentiero si attraversa una piana – Campo di Segni – dove cavalli e mucche pascolano libere: l’accoglienza è tra le più suggestive.
    • Si parte da Campo di Segni, nei pressi dell’omonima città.
    • 45 minuti per percorrere circa 50 chilometri.
    • Ecco qui il sentiero.
  • Roma Città – Parco degli Acquedotti – Sorpresa: si può fare trekking anche nella Capitale, all’interno del GRA! In realtà non è certo questa una novità, ma non tutti sanno che Roma possiede molti parchi nei quali le attività outdoor facili o mediamente impegnative sono di casa. Fra questi c’è il Parco degli Acquedotti, un’area di circa 240 ettari perfettamente integrata nella rete urbana e nel Parco dell’Appia Antica. Di sentieri ce ne sono quanti ne vuoi, ed è per questo che ti rimandiamo alle pagine del sito ufficiale del Parco per decidere quale sarà il tuo prossimo percorso. Quasi dimenticavamo: ci si può andare anche in bici!
    • L’ingresso principale del Parco degli Acquedotti è in via Lemonia.
    • 0 minuti, 0 chilometri 🙂
    • Questa la pagina Web per la mappa dei percorsi.

Trekking vicino Roma Est

Trekking vicino Roma Est
  • Monte Catillo – TivoliUno dei pochi trekking vicino Roma il cui punto di partenza si può raggiungere facilmente in treno. Si inizia infatti dalla stazione ferroviaria della bellissima cittadina e di qui si imboccano i sentieri ufficiali che portano al Monte Catillo (612 m s.m.l, nell’omonima Riserva Naturale). La cima, pur modesta, è capace di assicurare splendidi panorami. Tappa fondamentale è la Sughereta di Sirividola: grazie al fatto che il sughero è un potente fonoassorbente, qui regna un silenzio uguale a nessun altro, un piccolo paradiso naturale.
    • Il via è alla stazione ferroviaria di Tivoli
    • 30 minuti per 30 chilometri: più facile di così?
    • Ecco la traccia GPS.
  • Monte Calvo – Subiaco Siamo sui Simbruini, catena montuosa dalla bellezza indiscussa dove insistono faggete fra le più grandi d’Europa. Il Calvo (1590 m s.l.m.) si presta bene per escursioni più o meno impegnative (il percorso che forniamo su GPX ha un dislivello di 900 metri). Oltre la cima, un obiettivo (sempre indicato nel sentiero seguente) che val la pena raggiungere è l’eremo di Santa Chelidonia, luogo suggestivo e pieno di spiritualità.
    • Da Subiaco, Contrada Fontana Rossa (vedi traccia).
    • 55 minuti, 63 chilometri
    • Traccia GPS.
  • Lagustelli di Percile – Si tratta di due laghetti (Fraturno e Marraone) incorniciati tra cielo e conifere, un panorama nordico a due passi dalla città. Meta molto amata dai romani, si presta ad escursioni semplici o di media difficoltà. Quella che vi proponiamo presenta anche un piccolo guado, facilmente superabile, sul torrente Rosciella. Percile si trova sui Monti Lucretili, la quota dei lagustelli è di circa 750 m s.l.m.
    • Via Piana, Percile (il punto di attacco è indicato nella seguente traccia).
    • 45 minuti, 50 chilometri
    • Questo il sentiero.
  • Monte Cervia e Gole dell’Obito – La Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia è una delle mete più affascinanti, uno dei trekking vicino Roma più appaganti. La vista sul Lago di Turano e su tutto l’Appennino Centrale è impagabile. Il sentiero che proponiamo passa per le Gole dell’Obito prima di arrivare – con un dislivello di circa 1.000 metri, alla cima del Cervia (1.438 m s.l.m.).
    • Direttamente dal bel borgo di Paganico.
    • 60′ – 72 km
    • Qui il percorso GPS.
  • Cascate Rio Petescia – OrvinioUn’escursione da fare in estate, o in una calda giornata di primavera: ci si bagna non poco! Ma l’esperienza è a dir poco unica. Si parte da Orvinio per raggiungere prima l’affascinante Abbazia di S. Maria del Piano, risalente pare al IX secolo e costruita dai benedettini. Poi si punta la bussola verso la cascata del Rio Petescia (o Turania): la sua bellezza toglie il fiato, e cattura lo sguardo grazie alle mille sfumature di colore che vanno dall’azzurro, al giallo, all’arancione.
    • Partenza e ritorno da / a Orvinio, direttamente in paese.
    • 55′ – 60 km per raggiungere il posto.
    • Traccia GPS.

Soddisfatto? Ci auguriamo di sì! Ma se pensi che questo elenco di trekking vicino Roma non sia sufficientemente completo non hai che da dirlo, qui nei commenti o attraverso i nostri contatti. Te ne saremo davvero grati e, se possibile, integreremo immediatamente le tue eventuali proposte.

Ricorda inoltre che le tracce GPX di cui abbiamo reso disponibili i download, pur sperimentate, sono “generiche”: se non sei esperto di escursionismo chiedi consigli a chi ne sappia di più. Le tracks, fornite in file ZIP (vanno prima decompresse), puoi usarle con le app più conosciute come Wikiloc, Komoot, Orux Maps, Locus Maps e tante altre!

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